COME VALUTARE LA TUA PELLICOLA CON IL COLORCHECKER?
In questo articolo vediamo uno degli strumenti più utili per valutare la resa cromatica di una pellicola a colori: Il Colorchecker.
Il Colorchecker sebbene possa essere considerato un soggetto fotografico “noioso” è l'unico strumento in grado di offrire oggettività nella valutazione della resa cromatica delle varie pellicole prese in esame. È composto da 24 campioni colorati, suddivisi in 4 file da 6 campioni ciascuna; ogni riga rappresenta un insieme di colori così suddivisi:Partendo dall'alto la prima riga contiene campioni di colori naturali.I campioni della seconda riga sono invece colori particolarmente ostici da riprodurre e danno la misura della fedeltà della riproduzione cromatica della pellicola esaminata.Alla terza riga troviamo i colori primari e complementari e nell'ultima riga una scala di grigi.
Tienilo a mente!
I campioni colorati del Colorchecker "riflettono la luce nello stesso modo, in tutte le componenti dello spettro visibile, concorderanno con i colori dei campioni rappresentativi di oggetti naturali, indipendentemente dall'illuminazione e dal processo di riproduzione dei colori. Ogni campione solido è formulato singolarmente per realizzare un colore puro, piatto e intenso"
Prima fila: colori naturali
La prima fila è composta da 6 colori campione che rappresentano colori facilmente presenti in natura e frequentemente presenti in fotografia. Vediamoli assieme:
1 incarnato di colore
2 incarnato caucasico
3 azzurro cielo
4 fogliame
5 blu fiore
6 verde/blu
1 incarnato di colore
2 incarnato caucasico
3 azzurro cielo
4 fogliame
5 blu fiore
6 verde/blu
Seconda fila: colori speciali
La seconda fila ha sei campioni di colore le cui caratteristiche cromatiche sono difficilmente riproducibili in maniera esatta; sono campioni cromatici che servono proprio per “mettere in crisi” la pellicola in test e che facilmente vengono riprodotti in maniera simile ma non identica:
1 un arancio che può slittare verso il giallo
2 un azzurro che può virare verso il celeste o il blu
3 un magenta che può essere riprodotto come un rosa o un fucsia
4 un viola scuro che può tendere al blu notte
5 un lime che facilmente scivola verso il giallo o il verd
6 un arancio chiaro facilmente confondibile con un giallo carico o un ocra.
Seconda fila: colori speciali
La seconda fila ha sei campioni di colore le cui caratteristiche cromatiche sono difficilmente riproducibili in maniera esatta; sono campioni cromatici che servono proprio per “mettere in crisi” la pellicola in test e che facilmente vengono riprodotti in maniera simile ma non identica:
1 un arancio che può slittare verso il giallo
2 un azzurro che può virare verso il celeste o il blu
3 un magenta che può essere riprodotto come un rosa o un fucsia
4 un viola scuro che può tendere al blu notte
5 un lime che facilmente scivola verso il giallo o il verd
6 un arancio chiaro facilmente confondibile con un giallo carico o un ocra.
Terza fila: colori principali
Nella terza fila sono presenti tre colori primari e i tre colori complementari
1 blu
2 verde
3 rosso
4 giallo
5 magenta
6 ciano
Quarta fila: scala di grigi
Nella quarta e ultima fila troviamo la scala di neutra le cui densità riflesse sono nell'ordine:
1 Bianco (89%)
2 Grigio chiarissimo (59%)
3 Grigio chiaro (36%)
4 Grigio medio (20%)
5 Grigio scuro (9%)
6 Nero (3%)