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PELLICOLA CINE: Com'è fatta?

PELLICOLE CINEMATOGRAFICHE
COME SONO FATTE?


Forse non tutti sanno che la pellicola cinematografica è stato il primo supporto per il formato fotografico 135. Oggi vedremo assieme quali sono le sue caratteristiche principali nella composizione della pellicola, tenendo a mente che - al di là del formato in comune - pellicole cinematografiche e quelle fotografiche hanno molte caratteristiche diverse.




LA NASCITA
DEL FORMATO 135


Nel 1914 Oskar Barnack lavorava ad un metodo più maneggevole per esporre la pellicola cinematografica, una sorta di scatoletta a cui si poteva agganciare un obiettivo. L'idea era rivoluzionaria: Esporre comodamente una piccola area di pellicola e ingrandirla successivamente in camera oscura. Gli sforzi di Barnack portarono a grandi risultati: l'invenzione della prima macchina fotografica 35 targata Leica!



IL REM-JET

L'elemento più distintivo della pellicola cinematografica è sicuramente il Rem-Jet. Si tratta di uno speciale rivestimento, un vero e propio strato aggiuntivo, costituito da polvere di carbonio. La presenza di questo strato ha un motivo ben preciso, legato alla meccanica nella ripresa cinematografica.

Nel cinema la velocità di ripresa è di 24 FPS. In pratica la pellicola impressiona le immagini girando nella macchina ad una velocità di circa mezzo metro al secondo e dando l’illusione del movimento del soggetto ripreso. Per via di questa velocità di ripresa la pellicola per il cinema è sottoposta ad un notevole tensione che le pellicole fotografiche tradizionali non subiscono. Per ovviare a questo stress meccanico ci viene in soccorso proprio il Rem-Jet.



MA IL REM-JET, A CHE SERVE?

Come detto strato di carbonio rende la pellicola resistente al trascinamento e alla pressione della piastra interna, ma il Rem-Jet fa di più!

Protegge il dorso dallo sfregamento evitando che si generino graffi.

Il carbonio evita che si accumuli elettricità statica. Questa per sfregamento potrebbe provocare dei bagliori che rovinerebbero le immagini.

Il Rem-Jet essendo completamente opaco svolge anche il ruolo di strato antialone!

LE PERFORAZIONI 


Le pellicole cinematografiche differiscono da quelle fotografiche anche per le perforazioni. Nelle macchine da presa cinematografiche la pellicola è trascinata tramite un meccanismo a griffa che aggancia le perforazioni della pellicola trascinandola. Al contrario il trascinamento nelle fotocamere avviene tramite una ruota dentata. Per agevolare l'ingaggio della griffa nella perforazione e per darle una maggior resistenza meccanica al trascinamento minimizzando il pericolo di slabbratura, le perforazioni cinematografiche hanno i bordi verticali arrotondati. Le perforazioni adottate nelle riprese cinematografiche sono il tipo BH (Bell & Howell) mente quelle in uso in fotografia sono le KS (Kodak Standard). Dunque, controllare la forma delle perforazioni è un sistema sicuro per capire se quella che abbiamo di fronte è una pellicola negativa colore di derivazione cinematografica oppure un negativo fotografico.


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